Dal 16 al 23 aprile 2023
(8 giorni / 7 notti)
Conosciuta per il suo mare cristallino, per le spiagge bianche e le coste più belle del Mediterraneo, la Sardegna non è solo questo: offre molto in termini di storia, di tradizioni popolari, perché è una terra antica, dai profondi contrasti e questo la rende molto interessante.
Il nostro tour ci porterà a conoscere la Civiltà Nuragica (che si sviluppò nel periodo che va dal 1800 a.C. sino al III sec a.C., abbracciando quindi Età del Bronzo, Età del Ferro ed Epoca Storica),con le vestigia di THARROS E BARUMINI .
Le società ancestrali invece, le incontreremo a NUORO e ad ORGOSOLO, nel cuore della Barbagia. A tutto questo si aggiungono borghi tra i più belli d’Italia come Bosa o come la bella città di Cagliari e di Alghero. Concluderemo il tour con le spiagge mozzafiato dell’Arcipelago della Maddalena e della Costa Smeralda. Un viaggio entusiasmante alla scoperta di quest’ isola segreta.
OLBIA/NUORO/SASSARI/ALGHERO/BOSA/ORISTANO/ CAGLIARI/CARBONIA/MINIERIA DI SERBARIU/ SANT’ANTIOCO/ GROTTE DI SUDDAS POSADA/ LA MADDALENA/CAPRERA
16 APRILE 2023 VAL DI FASSA / AEROPORTO NORD ITALIA /OLBIA / NUORO
Spuntino e cena
Partenza di primo mattino dalla Val di Fassa per l’aeroporto di Verona ed arrivo a Olbia.
All’arrivo, incontro con la nostra guida locale e piccolo giro panoramico di Olbia. Sosta per una degustazione (spuntino) e nel primo pomeriggio partenza per NUORO.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento (hotel Grillo*** o similare).
OLBIA È un comune di 60.450 abitanti della provincia di Sassari. La città, una delle principali della Sardegna, è una realtà industriale e commerciale, il suo porto infatti costituisce uno dei principali punti di collegamento con la penisola italiana.
17 APRILE 2023 NUORO/ SASSARI / ALGHERO
Prima colazione, pranzo e cena
Prima colazione in hotel. Breve visita del centro storico e salita sul monte Ortobene dove dai suoi 955m si gode una spettacolare vista su tutto l’altopiano. A seguire proseguimento per Orgosolo per la visita dei Murales e al termine per gustare il pranzo dai pastori, a base di salumi e formaggi sardi ed il famoso “porcetto” allo spiedo, bevande incluse.
Si parte di pomeriggio per Sassari con sosta per la visite della Chiesa Santissima Trinità di Saccargia e quindi per Alghero. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento (Hotel El Balear***) o similare
SASSARI
È il capoluogo dell’omonima provincia e, con i suoi 546,08 km², è il comune più esteso della regione e il quinto più esteso d’Italia, dopo Roma, Ravenna, Cerignola e Noto. Essa sorge su un tavolato calcareo declinante a nord-ovest verso il golfo dell’Asinara e la pianura della Nurra, mentre a sud-est il terreno è prevalentemente collinare. Il territorio urbano e suburbano è caratterizzato da valli e gole che incidono profondamente l’altopiano su cui è adagiata la città. Coltivazioni ortive, oliveti e boschi circondano il centro urbano e costituiscono l’aspetto paesaggistico peculiare di tutto il settore orientale del territorio comunale.
ORGOSOLO
Orgosolo rivela un profondo legame con le sue radici barbaricine e con usi e costumi di un tempo: è la patria del canto a Tenore, patrimonio dell’Umanità Unesco, nonché paese dei murales. Il borgo, di 4500 abitanti, è famoso in tutto il mondo per i suggestivi dipinti che adornano stradine e piazze, case del centro storico e facciate di nuovi edifici. Narrano di politica e cultura, intimo dissenso e lotte popolari, malessere e giustizia sociale, vita quotidiana e tradizioni pastorali. È un comune italiano di 3.924 abitanti, che si trova a 620 metri sul livello del mare in provincia di Nuoro, nella regione della Barbagia. Il suo nome potrebbe derivare, secondo gli studiosi, dal toponimo protosardo orgosa che significa “territorio umido, ricco d’acqua”.
CHIESA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ DI SACCARGIA
La più famosa e spettacolare chiesa medievale della Sardegna si erge nel nord-ovest, vicino a Sassari. Il suo alto campanile scuro svetta in una verde vallata, scorgerlo da lontano provoca il primo sussulto, seguono infinite emozioni quando, dopo un leggero pendio, spuntano portico e facciata. La sua mole imponente, issata su uno sperone roccioso, domina la piana di Saccargia, nel territorio di Codrongianos.
ALGHERO
Situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna, questa città è circondata da antiche mura. I suoi edifici catalani in stile gotico includono la Cattedrale di Santa Maria, con un imponente campanile, Palazzo Guillot e la Chiesa di San Francesco, risalente al XIV secolo. La vicina Chiesa di San Michele vanta una colorata cupola decorata con piastrelle.
18 APRILE 2023 ALGHERO / BOSA / ORISTANO
Prima colazione, pranzo e cena
Prima colazione in hotel e visita della città di Alghero. Pranzo in Hotel e nel pomeriggio proseguimento per Bosa con visita guidata della città e del Castello dei Malaspina. In serata partenza da Bosa ed arrivo ad Oristano, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento (Hotel Mistral 2 **** o similare)
BOSA
È il principale centro abitato della subregione della Planargia e si inserisce storicamente nel più vasto territorio del Logudoro. Insieme ad Alghero è sede vescovile della diocesi di Alghero-Bosa. Il territorio di Bosa si trova in una regione collinare-litoranea con altitudine media di 279m s.l.m., nel contesto geografico della vallata del fiume Temo, chiusa a sud dall’altopiano della Planargia, a est dal Marghine e dalla Campeda, a ovest dal mar di Sardegna e a nord dalla dorsale dei rilievi di Sa Pittada (788 m s.l.m.) e di monte Mannu (802 m s.l.m.).
CASTELLO DEI MALASPINA (salita a piedi)
Fu costruito nel 1112 in cima al colle di Serravalle dalla nobile famiglia toscana dei Malaspina dello Spino Secco, insediatasi nell’Isola a metà XI secolo. Si racconta che il geloso marchese costruì un sottopassaggio dal castello alla cattedrale perché la bella moglie andasse in chiesa al riparo da occhi indiscreti. Un giorno in preda a raptus, le tagliò le dita delle mani e le avvolse in un fazzoletto, che, scordata la follia, davanti agli amici tirò fuori dalla tasca. Le dita caddero, lui fu scoperto e imprigionato. Sempre per la leggenda alcune rocce del castello sarebbero le dita pietrificate o i testimoni impietriti dall’orrore. All’interno della fortezza sentirai l’aura delle sue vicende storiche. Il castello fu realizzato in più fasi: nel XII secolo furono erette una torre e parte delle mura a nord, nel XIV la torre maestra, un tempo di tre piani, realizzata in pietra chiara dall’architetto Capula, lo stesso della torre di San Pancrazio e di quella dell’Elefante (1305-1307). Sono posteriori la cinta muraria che percorre tutto il colle e sette torri quadrate. Sotto gli aragonesi si aggiunse una torre pentagonale in trachite grigia e rossa. Dentro le mura c’è la chiesa di Nostra Signora de sos Regnos Altos (XIV-XV secolo), impreziosita da affreschi spagnoli.
ORISTANO
Si trova nella parte settentrionale della pianura del Campidano. Capoluogo di provincia dal 16 luglio 1974, la città ha una storia antica; di origine altomedievale, è stata a lungo capitale del Giudicato di Arborea. Oristano si trova presso la costa centro-occidentale della Sardegna, di fronte all’omonimo golfo presso la foce del Tirso.
19 APRILE 2023 ORISTANO / CAGLIARI
Prima colazione in hotel, pranzo, cena
Prima colazione in hotel e partenza per la visita guidata del sito archeologico di Tharros. Rientro in hotel e pranzo. Nel pomeriggio partenza alla volta di BARUMINI (SITO UNESCO) per la visita del complesso ‘’Su Nuraxi’’. Partenza per Cagliari. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento (Hotel Residence Ulivi e Palme *** o similare).
REGGIA NURAGICA DI “BARUMINI”
Il complesso archeologico fu interamente scavato tra il 1950 e il 1957, sotto la direzione dell’archeologo baruminese Giovanni Lilliu. L’imponente monumento, mirabile esempio di architettura in pietre basaltiche, è costituito da un bastione di quattro torri angolari più una centrale, alta circa 18 metri. All’interno della torre centrale, che conserva intatti entrambi i piani, si trova un cortile a mezzaluna con un pozzo profondo 20 metri. Probabilmente era anche l’abitazione del dominus. Intorno a queste costruzioni sorgeva il villaggio per lo più costituito da capanne a pianta circolare: si tratta di ambienti che erano destinati a specifiche attività domestiche o rituali. A differenza di simili insediamenti preistorici, “Su Nuraxi” si può visitare passeggiando tra i resti del suo millenario villaggio, e scoprire anche da piccoli indizi usi e costumi del suo antico popolo. Per questo Barumini è il simbolo della Sardegna dei grandi monumenti in pietra: un luogo suggestivo e misterioso da visitare.
CAGLIARI
È il capoluogo della Sardegna. È nota per il Castello, un quartiere fortificato medievale in collina situato al di sopra del resto della città, la cattedrale di Cagliari del XIII secolo, il Museo Archeologico Nazionale che espone oggetti in bronzo, ceramiche romane e manufatti dall’età nuragica fino all’era bizantina.
20 APRILE 2023 CARBONIA / MINIERA DI SERBARIU SANT’ANTIOCO (CAGLIARI)
Prima colazione in hotel, pranzo, cena in hotel
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Carbonia per la visita della Miniera di Serbariu. Proseguimento con il pranzo che si terrà a SANT’ANTIOCO (a base di pesce). Nel pomeriggio visita delle Grotte de is Zuddas e rientro a Cagliari. Cena e pernottamento in Hotel (Hotel Residence Ulivi e Palme *** o similare).
CARBONIA
È il principale centro abitato del Sulcis, la nona città in Sardegna per numero di abitanti, nonché la più popolosa della provincia e in generale dell’intero sud-ovest sardo. In particolare Carbonia, il cui nome indica letteralmente il luogo o la terra del carbone a testimonianza della sua vocazione mineraria, fu costruita a ridosso della miniera di Serbarìu, sostituendo l’omonimo comune ottocentesco, il cui borgo è ora completamente inglobato come rione sud-orientale della città.
GRANDE MINIERA DI SERBARIU
Il sito minerario, attivo dal 1937 al 1964, ha caratterizzato l’economia del Sulcis e rappresentato tra gli anni ’30 e ’50 una delle più importanti risorse energetiche d’Italia. Il complesso è stato recuperato e ristrutturato a fini museali e didattici; il progetto per il recupero e la valorizzazione del sito ha reso fruibili gli edifici e le strutture minerarie che oggi costituiscono il Museo del Carbone. Il Museo include i locali della lampisteria, della galleria sotterranea e della sala argani.
SANT’ANTIOCO
È una rinomata cittadina dell’arcipelago del Sulcis, popolata da undicimila residenti e decine di migliaia di visitatori in estate, è il centro principale della maggiore isola della Sardegna. Le sue risorse sono pesca, sale e agricoltura, di cui è testimone il museo etnografico su Magasinu de su binu. L’arte manifatturiera è espressa da tessitura, lavorazione del bisso, cui è dedicato un museo, e fabbricazione di barche in legno.
21 APRILE 2023 CAGLIARI/POSADA/OLBIA
Prima colazione in hotel, pranzo libero, cena in Hotel a Olbia
Prima colazione in hotel. In mattinata, visita della città di Cagliari.
Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Olbia, con sosta a Posada per ammirare il piccolo Borgo. Arrivo in serata a Olbia. Cena e pernottamento in Hotel (Hotel Felix **** o similare).
POSADA
Fondata sui resti di un’antica città fenicia, Posada purtroppo conserva ben poche testimonianze delle sue origini millenarie ma si rifà con i tesori della natura. Dall’alto di questo borgo, considerato uno dei più belli d’Italia, si gode di una splendida vista su un paesaggio variegato che comprende la valle del rio Posada, massicci rocciosi, lagune e naturalmente spiagge.
22 APRILE 2023 LA MADDALENA / CAPRERA / OLBIA
Prima colazione, cena in Hotel a Olbia
Dopo la prima colazione partenza per Palau. Imbarco sul traghetto per la Maddalena e giro panoramica dell’isola e visita di Caprera con la Casa Museo di Garibaldi. Pranzo in ristorante a base di pesce. Nel pomeriggio rientro sull’Isola madre e visita della Costa Smeralda con le sue località famose: Cala di Volpe, Porto Cervo e Baia Sardinia. Rientro ad Olbia per la cena ed il pernottamento (Hotel Felix **** o similare) .
23 APRILE 2023 OLBIA / NORD ITALIA
Prima colazione
Dopo la prima colazione, tempo libero ed in tempo utile, partenza per l’aeroporto per il volo di rientro. All’arrivo a Verona, trasferimento in Val di Fassa.
Comunicazione obbligatoria ai sensi della Legge n°38 del 15/02/2006 art. 17
“La Legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all’estero