dal 3 al 14 novembre 2023 (12 giorni / 10 notti)

FORTEZZE MEDIEVALI, PALAZZI DEI MARAJA, NOTTE IN CAMPO TENDATO NEL DESERTO DEL THAR

Il Rajasthan “Terra dei Maharaja”, dei grandi re è la regione che meglio sintetizza la ricchezza e la varietà culturale dell’India: campagne che vanno a sfumare nel deserto del Thar circondate da numerose fortezze ricche di leggende e di tesori; gli eccentrici e raffinati palazzi, una natura incantevole ed un popolo gentile e molto colorato.
Il Rajasthan è la terra che simboleggia la vera e profonda anima dell’India intera, la terra contesa tra i fieri abitanti rajput e i nuovi signori dell’India provenienti dall’Iran e dall’Asia centrale, i sultani musulmani e gli imperatori Moghul.

Un viaggio nella terra dei misteri, avvolta da atmosfere magiche e fumose, calderone di umanità e meraviglie. Secondo alcuni storici l’India è considerata “la più antica civiltà della terra”. La sua cultura è spesso un insieme di diverse sub-culture che risalgono a diversi millenni addietro. Le sue religioni, l’India è la culla di induismo, buddismo, giainismo e sikhismo che hanno avuto un profondo impatto in tutto il mondo. E’ un paese assai diversificato non solo dal punto di vista etnico e culturale ma anche da quello geografico e climatico. Un viaggio in India Vi racconterà la storia del paese attraverso l’incredibile patrimonio architettonico e una varietà di paesaggi da togliere il fiato: Il deserto, le riserve faunistiche e le cerimonie che più di ogni altra cosa avvicinano i turisti agli stili di vita del popolo indiano. Un universo di colori, sapori, profumi e tradizioni all’interno di ambienti naturali di indescrivibile splendore, un’esplosione di gioia e curiosità che gli abitanti trasmettono con calore e sincerità. Molto più di un semplice viaggio geografico!

3/11/2023     VAL DI FASSA / VENEZIA / ISTANBUL / DEHLI
Partenza di primo mattino dalla Val di Fassa per l’aeroporto di Venezia in tempo utile per il decollo del volo di linea della Turkish Airlines per Dehli via Istanbul. Pasti e pernottamento a bordo.

4/11/2023     ARRIVO A DELHI: VISITA DELLA VECCHIA DEHLI
Colazione, pranzo e cena
Arrivo a Delhi di primo mattino. Dopo le formalità doganali, il ritiro dei bagagli e l’incontro con il nostro corrispondente locale, trasferimento all’Hotel The Grand per la prima colazione.
Dopo la colazione, incontro con la nostra guida locale e con l’autobus e partenza per la visita della vecchia Delhi (Old Dehli).
La prima sosta sarà alla JAMA MASJID (La Moschea del venerdì). Successivamente partiremo per un giro in risciò tra i vicoli tortuosi della vecchia città. Pranzo in corso di escursione. Con l’autobus raggiungeremo poi RAJGHAT (costruito in onore di Gandhi) e proseguiremo le visite con sosta al TEMPIO DEI SIKH (Bangla Saheb). Rientro in hotel per il check-in nelle camere e sistemazione nelle camere prenotate. Tempo libero. Cena e pernottamento all’hotel The Grand *****o similare 

DELHI è la sede del governo della più grande democrazia liberale al mondo, copre un’area metropolitana che è la seconda più grande dell’India ed è considerata una delle capitali più belle al mondo. È divisa storicamente ed urbanisticamente in due parti assai diverse fra loro: la città vecchia, con viuzze molto trafficate ed edifici aggrappati gli uni agli altri, edificata dai Moghul alla confluenza di importanti vie carovaniere che collegavano l’India nord-occidentale alle pianure del Gange e dall’altra i quartieri moderni, progettati da Sir Edwin Lutyens all’inizio del XX secolo, che pianificò un’imponente area amministrativa centrale destinandola alle pretese imperiali britanniche.
MOSCHEA DEL VENERDÌ (JAMA MASJID)
E tra le più famose moschee dell’India e la principale dell’Antica Delhi (sorge presso Chawri Bazar). Venne eretta per volontà dell’imperatore Moghul Shah Jahan: la sua costruzione prese avvio nel 1650 e terminò nel 1656. La moschea è caratterizzata da tre cupole in marmo bianco e da due minareti alti ben quaranta metri, da cui è possibile avere una superba vista sulla città. All’interno del suo cortile possono essere ospitati fino a 25 mila fedeli. Al suo interno sono anche custoditi numerosi reperti, tra cui una copia antica del Corano scritta su pelle di cervo. Il nome Jama Masjid fa riferimento al momento del Jumuʿa, ovvero la preghiera che viene effettuata il venerdì a mezzogiorno, mentre il termine Masjid significa “congregazione”.
RAJGHAT
Raj Ghat è il mausoleo del mahatma Gandhi. È tanto semplice quanto chi ci è sepolto, una semplice piattaforma di marmo che si trova al posto del corpo cremato di Gandhi. La piattaforma si trova all’aria aperta, in un giardino tranquillo, con una fiamma accesa tutto il tempo in memoria del Mahatma. Siamo vicini al fiume Yamuna, a Delhi e sulla pietra, sono incise iscrizioni di quello che si pensa furono le ultime parole di Gandhi.
TEMPIO DEI SIKH
Un tempio dalle cupole dorate è sorto nel luogo ove soggiornò il guru Harkrishan Dev nel 1664, per onorare la sua figura. Al suo interno si trova una cisterna con acqua ritenuta curativa. Il santone, riverito per poteri taumaturgici, aiutò poveri e ammalati, e la sua essenza viene rievocata con canti devozionali che si possono udire anche dall’esterno del tempio.
SIKHISMO
La religione Sikh, fondata sul finire del XV secolo, ha unito ad una visione del tutto originale anche con elementi di altri credi, dando vita a una comunità molto unita e caratterizzata dallo spirito di solidarietà, servizio e condivisione. La parola Sikh, dal sanscrito, significa il discepolo, e sikh è colui che segue la dottrina dei Dieci Guru e del Libro sacro. La vita sociale dei Sikh si svolge prevalentemente nei templi, che sono Gurudwara, che sono anche scuola, centro di ritrovo e di accoglienza, di formazione e di lavoro sociale.

5/11/2023     DELHI / MANDAWA
Colazione, pranzo e cena
Dopo la prima colazione in hotel, continuazione delle visite di Nuova Delhi. Passando per i quartieri centrali, si trovano i PALAZZI DEL GOVERNO, LA PORTA DELL’INDIA (si tratta di un arco eretto in memoria della 1a guerra mondiale), e si arriva alla TOMBA DELL’IMPERATORE HUMANYUN (Imperatore mongolo): uno dei primi esempi di architettura mongola ed ha in seguito influenzato l’architettura di molti edifici indiani, tra cui il Taj Mahal. Questo monumento, costruito intorno all’anno 1570 è stato nominato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La seconda sosta sarà prevista a QUTUB MINAR, che contiene capolavori dell’arte indo-islamica e resti di civiltà molto più antiche. Il suo fulcro è, un minareto finemente decorato che risale ai primi anni del 1200. Il complesso comprende anche due moschee, una delle quali, è la più antica moschea nel nord dell’India. Terminate le visite, partenza con l’autobus per MANDAWA. All’arrivo a Mandawa, sistemazione in hotel, cena e pernottamento (Hotel Castle Mandawa, categoria Heritage o similare).

QUTUB MINAR
Il Qutub Minar è una torre che fa parte del complesso, un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO situato nell’area di Mehrauli a Delhi. Qutb Minar è un minareto affusolato di cinque piani alto 73 metri. Contiene una scala a chiocciola che conta ben 379 gradini. Si pensa che la sua architettura sia stata realizzata basandosi su quella del Minareto di Jam, nell’Afghanistan occidentale.
PORTA DELL’INDIA – “ALL INDIA WAR MEMORIAL”
Situata nella città di Nuova Delhi, la Porta dell’India è un memoriale di guerra progettato da Sir Edwin Lutyens e costruito per commemorare i quasi 80 mila soldati dell’esercito dell’India Britannica che, nel periodo che corse tra il 1914 e il 1921, trovarono la morte nella Prima guerra mondiale e nella terza guerra anglo-afgana. I nomi dei 13.300 militari caduti, inclusi alcuni soldati e ufficiali del Regno Unito, sono incisi sul cancello. Dal punto di vista architettonico, invece, la struttura richiama quella di un arco di trionfo, come l’arco di Costantino a Roma o l’Arco di Trionfo a Parigi.

TOMBA DELL’IMPERATORE HUMANYUN
Situato nella parte orientale di Dehli, la tomba di Humayun è uno dei monumenti di Mughal meglio conservati. Questo mausoleo affascinante è il primo esempio di architettura Mughal in India. Dopo un secolo dalla sua costruzione, la tomba di Humayun ha ispirato la costruzione del più famoso Taj Mahal. Dal punto di vista della storia dell’architettura, questo edificio è l’unico collegamento tra l’emiro di Gur, dove è sepolto l’antenato di Humayun Tamerlane, e il mausoleo di suo nipote Shah Jahan, cioè Taj Mahal. La tomba di Humayun fu costruita grazie all’iniziativa della sua vedova Hamida Banu Begum, che iniziò la costruzione di un mausoleo per il suo defunto marito nel 1565, nove anni dopo la sua morte. La costruzione fu terminata nel 1572.

PALAZZO DEL PARLAMENTO
Il Parlamento di Delhi, comunemente noto con il nome di Bhawan Sansad, si trova nel punto finale della Marg Sansad. Originariamente viene chiamato House of Parliament e fu progettato dagli architetti inglesi Sir Edwin Lutyens e Sir Herbert Baker tra il 1912 e il 1913 come parte del loro più ampio mandato di costruire una nuova capitale amministrativa per l’India britannica. La costruzione iniziò nel 1921 e fu completata sei anni dopo, nel 1927. La forma dell’edificio è circolare, basata sul Chakra di Ashoka. Al centro dell’edificio si trova la Camera Centrale, e attorno a questo si trovano le sale semicircolari che sono state costruite per le sessioni della Camera dei Principi, il Consiglio di Stato e l’Assemblea legislativa centrale. L’edificio è circondato da ampi giardini e il perimetro è recintato da ringhiere in arenaria.

6/11/2023     MANDAWA / FATEHPUR / BIKANER
Colazione, pranzo e cena.
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza a piedi dall’hotel per esplorare la splendida città di Mandawa. La città è sempre stata un punto di sosta fortificato sulle vie delle rotte carovaniere e, grazie ai proventi dei commerci era diventata una città fiabesca con palazzi meravigliosamente dipinti. Proseguimento per Bikaner con sosta a Fatehpur. All’arrivo nella città pranzo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita alla regia fortezza di Junagarh.
Cena e pernottamento (Hotel Lallgarh Palace, categoria Heritage o similare).

BIKANER
Bikaner è una città desertica che insieme ad altre due città, Jodhpur e Jaisalmer, fu uno dei tre grandi regni del deserto del Rajasthan e grazie alla sua posizione strategica, per le rotte delle carovane dirette in Cina e in Asia, la città poté godere di forte prosperità. Il luogo fu fondato dal Maharaja Rao Bika nell’anno 1486 e divenne così capitale di uno Stato indipendente. Velata in parte dagli splendori delle altre due città facenti parte dell’ex regno del Rajasthan, ha comunque molto da offrire con la sua antica città murata e con il magnifico Forte di Junagarh. La città è posta vicino ad un’oasi, tra dune e sterpaglie ed è nota per alcune attività artigiane di alto livello qualitativo, come la lavorazione dell’avorio e dei tappeti e per l’allevamento dei dromedari.

7/11/2023     BIKANER / JAISALMER: la città carovaniera
Colazione, pranzo e cena
Prima colazione in hotel e partenza con l’autobus in direzione di JAISALMER una delle più affascinanti città del Rajasthan, affossata nel deserto del Thar. Fondata da Rawal Jaisal nel 1156 come stazione di ristoro per le carovane dei dromedari in viaggio tra India e Asia centrale, Jaisalmer è una città in arenaria gialla (330 Km/07 Ore). All’arrivo sistemazione in hotel e pranzo. Dopo un po’ di relax, visita del Bada Bagh (il grande giardino) e sosta a Lodurva.
Rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento (Hotel Rang Mahal 4**** o similare)

JAISALMER
La città di Jaisalmer è soprannominata “CITTÀ D’ORO” per il colore di cui si tinge quando la luce del tramonto colpisce gli edifici costruiti in pietra arenaria gialla locale. Grazie alla sua posizione strategica fu, in passato, molto ricca. Simil ricchezza si conserva ancora oggi nelle haveli (le case dei ricchi mercanti), costruite interamente in arenaria, scolpita talmente finemente da apparire come un prezioso merletto. I luoghi più importanti da vedere sono Patwon, Nathmalji e Salim ki. Da vedere anche il Forte, che orna la cima della collina Trikuta. Poco meno di un quarto degli abitanti vive all’interno delle sue mura. Infine, all’interno delle mura del Forte, si possono visitare anche i templi jainisti risalenti al periodo 1100-1400.

8/11/2023     JAISALMER / CAMPO TENDATO TRA LE DUNE DI SABBIA
Gita in dromedario per ammirare il tramonto
Colazione, pranzo e cena
Dopo la prima colazione, mattinata dedicata alla visita della città che per tanto tempo era chiamata anche “L’ISOLA DEL DESERTO”. Gli abitanti di Jasalmer hanno conservato le antiche tradizioni e continuano a vivere la vita di sempre. Le origini di Jaisalmer risalgono al XII secolo, e fu fondata da Rawal Jaisal, un capo Rajput che si proclamava discendente dalla luna. La visita della città comprende 2 templi jainisti risalenti al 1100. Successivamente visita delle splendide havelis (residenze) (PATWON KI HAVELI E NATHMALJI KI HAVELI): residenze dei ricchi mercanti e visita al Lago Gadisagar, alla periferia di Jaisalmer, che nel Medioevo serviva da serbatoio in mancanza di veri e propri sistemi di irrigazione o altri metodi per portare l’acqua nelle aride regioni del Rajasthan. Nel pomeriggio partenza con l’autobus in direzione delle DUNE DI SABBIA SAM, dove ci “accamperemo” in uno splendido Campo Tendato. Gita in dromedario al tramonto ed a seguire, cena con spettacolo di danze locali. Pernottamento nello splendido CAMPO TENDATO (Desert Spring Camps o similare- Regal Tents).

9/11/2023     JAISALMER / JODHPUR: LA CITTÀ BLU
Colazione, pranzo e cena in hotel
Prima colazione in hotel. Partenza per Jodhpur (270 Km/05 Ore). All’arrivo a Jodhpur sistemazione in hotel. La “Città Blu” è un’importante meta turistica grazie ai suoi numerosi templi e i suoi palazzi, oltre che per il suo maestoso FORTE che troneggia su un massiccio di 130 metri. Soprannominata anche città solare (siamo nell’area del Deserto di Thar), l’ideale per visitarla è percorrere le stradine tortuose della città vecchia facendo incetta di profumi, vestiti folcloristici e spezie inebrianti. Nel pomeriggio visita della città, il FORTE MEHRANGARH, il JASWANT THADA. Cena e pernottamento in Hotel. Indana Palace 5***** o similare.

FORTE DI MEHRANGARH
La Fortezza Meherangarh, arroccata su un pendio roccioso di quasi 130 metri domina la città ed è forse il più maestoso dei forti di tutto il Rajasthan. La sua struttura è imponente, con mura e torri cilindriche che in alcuni punti raggiungono addirittura i 40 metri di altezza e sulle quali troneggia una batteria di cannoni medievali. All’interno, una fitta rete di cortili, palazzi e molte porte, alcune delle quali portano i segni delle cannonate subite durante l’attacco.
JASWANT THADA
Questo monumento commemorativo è dedicato al maharaja Jaswant Singh II, con le sue particolari cupole in marmo bianco. Il cenotafio fu eretto nel 1899 e negli anni successivi furono realizzati anche il crematorio reale e gli altri tre cenotafi che si vedono nelle vicinanze. Ricco di monumenti e decori marmorei molto raffinati, il monumento offre anche una formidabile vista panoramica del territorio circostante.

10/11/2023     JODHPUR / PUSHKAR / JAIPUR “LA CITTA’ ROSA”
Colazione in hotel, pranzo e cena.
Prima colazione in hotel. Partenza per Jaipur (424 Km/09 Ore). Durante il viaggio sosta per visitare PUSHKAR, la città dedicata al dio Brahama e passeggiata nel coloratissimo Bazar. Pranzo in ristorante. A Pushkar i templi e le cupole bianche della città si rispecchiano sul lago che porta lo stesso nome ed è uno dei laghi più sacri dell’India, circondato dai GHATS (montagne). Il tempio di Brahma attira pellegrini tutto l’anno. A seguire, partenza per Jaipur ed all’arrivo sistemazione in hotel per la cena ed il pernottamento presso l’Hotel Trident *****

PUSHKAR
Pushkar è l’unica città santa indiana che è dedicata al dio Brahma, il creatore dell’universo. E’famosa per la fiera del bestiame che si tiene tutti gli anni durante il plenilunio di novembre. E’ una meta di pellegrinaggio induista con il suo lago e i quattrocento templi.
TEMPIO DI BRAHMA
Anche se quasi tutti i riti religiosi indù indirizzano le preghiere al dio creatore Brahma, i templi dedicati al suo culto sono pochissimi, quasi zero. Tra i più importanti c’è il tempio di Brahma a Pushkar, dove una volta all’anno, nella notte di luna piena del mese lunare Hindu di Kartik, si tiene una grande festa religiosa in onore di Brahma, e migliaia di pellegrini vengono a bagnarsi nelle acque del lago sacro.
JAIPUR
Jaipur, conosciuta anche come la “CITTÀ ROSA”, è circondata da aspre colline, ognuna coronata da formidabili fortezze, bei palazzi, ville e giardini sparsi in tutto il perimetro. Luoghi che testimoniano processioni reali e fastose celebrazioni e fatta eccezione per il traffico caotico di biciclette, automobili e autobus, poco sembra essere cambiato da allora. La città, con ricca eredità storica e architettonica, ha tantissimo da offrire.
JAIPUR PERCHÉ È FAMOSA?
Jaipur è famosa per essere una delle città indiane dove meglio si acquistano rubini, zaffiri, acque marine, ecc. Tuttavia ricordiamo che ormai non esiste nessun posto al mondo dove sia possibile fare l’affare della propria vita” con una manciata di dollari, rupie, euro. Per tutti coloro che si intendono di pietre e sanno quindi valutare la purezza o il taglio di una pietra, segnaliamo L’Antiquariato per le pietre preziose e le pietre semi-preziose.
L’Osservatorio della città invece, è uno dei luoghi più curiosi e stravaganti. Venne costruito dal guerriero-astronomo Jai Singh, fondatore della città. Prima della sua costruzione, il monarca “più astronomo” che “guerriero” inviò, all’estero, numerosi scolari per studiare le caratteristiche e le peculiarità degli osservatori stranieri. Ne costruì, al loro ritorno, ben cinque. Ad un primo sguardo l’Osservatorio sembra essere un insieme di bizzarre sculture, ma in realtà ogni scultura ha una sua precisa funzione: quella di misurare la posizione delle stelle, l’altitudine, l’azimut o calcolare le eclissi.

11/11/2023     JAIPUR : FORTE AMBER – IL PALAZZO DEI VENTI
Salita al Forte Amber di Jaipur sul dorso di elefante o con la jeep
Colazione, pranzo e cena in hotel
Dopo la prima colazione in hotel, partenza e salita al FORTE AMBER o con l’elefante o con la jeep. La costruzione del forte iniziò nel 1592: ha una facciata solenne ed austera, mentre gli interni sono fastosi, eleganti e raffinati. La visita proseguirà con una sosta fotografica all’HAWA MAHAL, meglio conosciuto come il PALAZZO DEI VENTI, con le sue 953 finestre. Nel pomeriggio visita del CITY PALACE, che costituisce il cuore della città vecchia. Si tratta del palazzo del Maharaja, alcuni appartamenti sono ancora abitati dalla famiglia dell’ultimo Maharaja, e questi ovviamente non sono visitabili. Nelle sale aperte al pubblico sono custoditi meravigliosi tesori. Visita dell’OSSERVATORIO ASTRONOMICO (il Jantar Mantar), il più famoso dei cinque progettati da Jai Singh, precursore delle scienze e delle tecnologie in genere, tanto che, al termine, il suo Osservatorio risultò essere più preciso di 20 secondi rispetto ai manuali che servirono alla sua costruzione. In serata visita di un tempio indù per ammirare la preghiera serale, ed a seguire camminata nella “città rosa” per osservare gli artigiani al lavoro. Cena e pernottamento presso l’ Hotel Trident ***** o similare.

FORTE AMBER
Il forte di Amber si trova nella omonima città, a 11 chilometri da Jaipur. Con i suoi grandi bastioni e le serie di porte e sentieri acciottolati, il forte si affaccia sul Lago Maota, principale fonte d’acqua per il Palazzo di Amber, che era la residenza dei Rajput (figli di re) L’architettura moghul influenzò molto lo stile architettonico di diversi edifici del forte. Costruito in arenaria rossa e marmo, il palazzo si presenta magnifico e opulento, disposto su quattro livelli, ciascuno con un cortile: ed il clima fresco viene creato artificialmente dai venti che soffiano su una cascata d’acqua all’interno del palazzo
IL PALAZZO DEI VENTI HAWA MAHAL
L’Hawa Mahal, comunemente chiamato Palazzo dei Venti, fu costruito nel 1799. Presenta una facciata di otto piani in arenaria rosa formata da quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Serviva da osservatorio dal quale le donne di corte, dalle balconate interne, potevano assistere senza essere viste alle processioni e alle feste che si tenevano lungo le strade della città.
OSSERVATORIO ASTRONOMICO JANTAR MANTAR
Il Jantar Mantar è un complesso di architetture in arenaria e marmo con funzione di strumenti astronomici costruito a Jaipur dal maharaja Jai Singh II tra 1727 e 1734. Complessivamente il maharaja costruì cinque strutture similari: oltre a quelle Jaipur, anche a Delhi, Ujjain, Mathura e Varanasi. Quello di Jaipur è il più grande dei cinque ed anche il meglio conservato.

12/11/2023     JAIPUR / ABHANERI / AGRA
Colazione, pranzo e cena
Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Agra (240 KM/ 06 Ore).
La prima sosta sarà ad ABHANERI, città luminosa con una spettacolare scalinata che conduce ad un pozzo. Pranzo in una reggia e proseguimento con sosta a Fatehpur Sikri, città abbandonata, in arenaria rossa costruita dal grande imperatore Moghul Akbar come sua capitale nel XVI secolo. È certamente uno dei complessi archeologici meglio conservati e rappresentativi dell’arte Moghul. Proseguimento ed arrivo ad Agra e sistemazione in Hotel Clarks Shiraz 5***** o similare. Cena e pernottamento.

FAHTEPUR SIKRI
Fatehpur Sikri, fu la capitale dell’impero moghul per quattordici anni ed è un bell’esempio di città murata con aree private e pubbliche ben definite e ingressi imponenti. La singolare architettura della città riflette sia lo stile indù che quello islamico, e conserva in modo impeccabile splendidi intarsi su pietra anche se dopo l’abbandono della città, probabilmente per mancanza d’acqua.
AGRA
viene associata al periodo Moghul (imperatori famosi per lo sfarzo della loro corte imperiale, e per lo splendore delle loro capitali) Ci sono molti monumenti meravigliosi e il Taj Mahal, costruito dall’imperatore come mausoleo dedicato alla sua seconda moglie è il più grandioso e importante dell’India, un capolavoro architettonico, tra i più belli al mondo. La costruzione della Fortezza di Agra venne iniziata dall’imperatore nel 1565. Il complesso è davvero una città all’interno della città. Il talento architettonico può essere visto anche nelle fortezze, nei palazzi e nei maestosi giardini – ognuno testimone silenzioso di un grande stile di un periodo d’oro.

13/11/2023     AGRA / DELHI
Colazione pranzo e cena
Prima colazione in hotel. In mattinata visita del famoso TAJ MAHAL, una delle 7 meraviglie del Mondo. Il monumento è costruito in marmo bianco con pietre preziose incastonate, e contiene i cenotafi * dell’imperatore e della moglie nascosti dietro una preziosa giada in pietra. Decorato con calligrafie e bellissimi intagli, è stato descritto come la più stravagante opera d’amore mai costruita. Successivamente visita al FORTE DI AGRA, roccaforte dell’impero Moghul, che ospita la Moschea delle Perle e le Sale delle Udienze.
Proseguimento per il FORTE ROSSO, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna. Pranzo in ristorante e dopo il pranzo, partenza con l’autobus per Delhi. Lungo il percorso sosta ad ITIMAD UD DAULAH. All’arrivo a Delhi, sistemazione in hotel vicino all’aeroporto: Hotel Radisson Blue Plaza 5*****. Cena e pernottamento.

*Cenotafo: monumento, tomba vuota, innalzato in memoria di un personaggio illustre, ma che non ne contiene le spoglie, mai ritrovate o sepolte in altro luogo
TAJ MAHAL
Il mausoleo del Taj Mahal fu fatto costruire nel 1631 dall’imperatore Moghul Shahjehan in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del 14° figlio. La costruzione fu completata nel 1653 e richiese l’impiego di 20mila operai, tra cui maestranze provenienti anche dall’Europa. Emblema dell’India, è Patrimonio dell’umanità UNESCO e, dal 2007, fa parte delle Sette meraviglie del mondo moderno.
Il complesso architettonico del Taj Mahal copre una vastissima area e si compone di cinque elementi tradizionali dell’arte Mogul: il darwaza (portone), il bageecha (giardino) che ha la tipica forma divisa in quattro parti, il masjid (moschea), il mihman khana (“casa degli ospiti”, chiamata anche jawab) ed infine il mausoleo principale ovvero la tomba dell’imperatrice Mumtaz con a fianco il suo sposo Shah Jahan.
FORTE ROSSO
Il Forte Rosso, patrimonio dell’UNESCO è una costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna iniziata dall’imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi imperatori Mogul. La fortezza deve il suo nome al materiale utilizzato per la costruzione, ovvero l’arenaria rossa, materiale tipico di quella zona. Non tutti i monumenti conservati all’interno sono visitabili, tra cui la Moti Masjid (moschea della perla) in marmo. Sono accessibili invece la sala delle udienze pubbliche e quella delle udienze private, nonché altri ambienti che furono la residenza degli imperatori.

14/11/2023     DELHI / ISTANBUL / VENEZIA
Partenza con volo di linea Turkish, arrivo ad Istanbul. Proseguimento con arrivo a Venezia.